Quasi alla fine della degustazione, tra i tanti interventi del pubblico che ha partecipato attivamente alla chiacchierata, si leva una voce che definisce l’esposizione di Silvano “molto tecnica e molto approfondita, quasi impegnativa per un pubblico di non addetti al settore”. Silvano Bolmida, appassionato produttore di Monforte d’Alba, lo prende come un complimento. La dovizia di dettagli tecnici, relativi alle tecniche di viticoltura adottate in vigna e i processi di vinificazione in cantina, derivano da un’attenzione estrema ai dettagli, al voler realizzare un prodotto di eccellente qualità; ogni piccolo dettaglio, ogni singolo passaggio della produzione è pensato con uno scopo preciso e ognuno di essi ha una sua motivazione profonda. Per questo motivo spiegarli è importante, per trasmettere la tradizione, la cultura, la passione e la ricerca che sono alla base dei vini di Silvano Bolmida. Tutti i vini, non solo gli impressionanti Baroli.
Silvano Bolmida ha davvero molto da raccontare e Mauro Giacomo Bertolli, che conduce e fa da mediatore alle sue interviste ai produttori, ha un bel da fare per tenere un po’ sotto controllo l’orario e non far tornare a casa gli ospiti a notte fonda. Però il pubblico partecipa e si appassiona ai racconti del produttore, mentre insieme assaggiano e commentano i vini, accompagnati dai piatti della Chef Chiara Guenzi. Tutti i commenti sono bene accetti, dal più tecnico al più duro, ogni commento dà modo di approfondire qualche aspetto, sia sui vini in degustazione che sul mondo dell’enologia in genere, lasciando ai partecipanti un bel carico di curiosità in più.
Onore e onere del padrone di casa, Roberto, aprire una splendida doppia magnum (3 litri) di Barolo 2015 “Bussia” portata in omaggio dal produttore. Tutti in piedi per l’assaggio e brindisi finale, con tanto di foto di rito. Non capita tutti i giorni di aprire una bottiglia prodotta in piccolissime quantità e in poche annate; ma non capita spesso nemmeno di degustare dei grandi vini con un appassionato produttore a completa disposizione del suo pubblico.
In degustazione:
- Langhe DOC Sauvignon Blanc 2017
- Barbera d’Alba Superiore DOC 2016 “Conca del grillo”
- Langhe Nebbiolo DOC 2017 “Frales”
- Barolo Riserva DOCG 2012 “Bussia”
- Barolo DOCG 2015 “Bussia Vigna dei Fantini”
In abbinamento i piatti studiati dalla Chef Chiara Guenzi, pensati per esaltare le caratteristiche dei vini in degustazione:
- Pancake salato, asparagi e prosciutto crudo croccante
- Maki di lonzino affumicato e misticanza
- Pacchero al ragù scomposto
- Brasato al nebbiolo e polenta macinata a pietra
- Nocciola pura e sue due declinazioni